CCNL 2022/2024 FIRMATA L’IPOTESI DEL COMPARTO DELLE FUNZIONI LOCALI IL QUALE DISCIPLINA SIA LA PARTE GIURIDICA CHE QUELLA ECONOMICA PER IL TRIENNIO SOPRA INDICATO. CCNL 2022/2024 FIRMATA L’IPOTESI DEL COMPARTO DELLE FUNZIONI LOCALI IL QUALE DISCIPLINA SIA LA PARTE GIURIDICA CHE QUELLA ECONOMICA PER IL TRIENNIO SOPRA INDICATO.
Aran afferma che, vista la conclusione ravvicinata dei due rinnovi contrattuali, comporterebbero aumenti medi mensili, su tredici mensilità, di 232,08 euro dal 2026 e 277,13 euro dal 2027.
Gli incrementi derivano dalla combinazione dei due trienni contrattuali: 141,97 euro medi per il triennio 2022-2024; da 90,11 a 135,16 euro medi per il triennio 2025-2027.
Rilevante anche il capitolo arretrati, che raggiungerebbero in media 2.195,39 euro per ciascun dipendente, così suddivisi: 1.773,53 euro (al netto della IVC maggiorata) relativi al Ccnl 2022-2024; 421,86 euro per l’annualità 2025-2027.
Grazie agli stanziamenti della legge di bilancio 2026, gli incrementi medi crescerebbero di ulteriori 18 euro mensili per tredici mensilità.
IL NUOVO CONTRATTO PREVEDE LA SETTIMANA CORTA E SMART WORKING
LE NOVITA’ NORMATIVE SONO DIVERSE A PARTIRE, in via sperimentale, DALL’ARTICOLAZIONE DELLA settimana lavorativa su quattro giorni e 36 ore.
Nell’ottica di una sempre maggiore conciliazione tra vita lavorativa e vita familiare, vengono definiti i criteri di priorità per l’accesso al lavoro agile ed al lavoro da remoto, nonché i casi in cui è possibile estendere il numero delle giornate di prestazione lavorativa resa “a distanza”. Il diritto al buono pasto si maturerà anche in lavoro agile, oltre che in lavoro da remoto.
Viene inoltre confermata la proroga fino al 31/12/2026 – ART. 12 PARTE NORMATIVA - delle progressioni verticali in deroga (ossia senza titolo di studio).
Ampliata la possibilità di fruire di più permessi nella stessa giornata. Si potranno prendere permessi anche in caso di frequenza di tirocini/stages che siano parte integrante del percorso di studi intrapreso. Viene precisato che i periodi di congedo di maternità/paternità e parentale sono computati per intero nella tredicesima mensilità e non comportano riduzioni di ferie e riposi. È stata prevista la possibilità esplicita di consentire le ferie durante il periodo di preavviso.
Mentoring e tutoring
Introdotta per la prima volta una disciplina volta a sensibilizzare gli enti ad adottare politiche e regole di gestione delle risorse umane che tengano conto dell’età anagrafica dei dipendenti e che incentivino la sinergia tra il personale di diversa età, promuovendo il dialogo e il reciproco passaggio di competenze ed esperienze.
Tutela legale
Nell’ipotesi di aggressione nei confronti del personale dipendente ad opera di terzi, gli enti si assumeranno ogni onere a difesa per tutti i gradi di giudizio, inclusi gli oneri relativi a consulenti tecnici e alle fasi preliminari.
Riposi e turni
Ampliata la tutela a favore del dipendente che, per particolari esigenze di servizio non usufruisce del giorno di riposo settimanale, viene difatti esplicitato che il diritto al riposo compensativo deve essere di almeno 24 ore consecutive.
Aspetti economici
Il contratto prevede incrementi retributivi medi mensili lordi di €136,76 per tredici mensilità, pari al 5,78% sul monte salari 2021, che integrato dello 0,22% per il trattamento accessorio arriva a circa 140 euro mensili.


Oggi 3 novembre e stata firmata pre preintesa del ccnl comparto funzioni locali, il quale porterà aumenti mensili medi pari a 142 euro e relativi arrestrati. Ora si aprirà la contrattazione 2025-2027 per il quale la legge di bilancio ha già stanziato le risorse necessarie. Seguiranno maggiori e dettagliate info. Ci sono interessanti norme giuridiche a favore dei dipendenti.

Diamo il benvenuto e il ben tornati nel SULPL ai Colleghi del Lazio, Roma, Abruzzo, Marche, Campania, Toscana, Piemonte e Veneto.
𝐎 𝐓𝐔𝐓𝐓𝐈 𝐎 𝐍𝐄𝐒𝐒𝐔𝐍𝐎, 𝐂𝐀𝐑𝐎 𝐒𝐈𝐀𝐏ⵑ
Ma con tutti i problemi che ci sono, non avete altro a cui pensare che alle pistole personali?
Ed effettivamente l’argomento potrebbe apparire secondario, rispetto a tutti gli altri problemi che riguardano la Polizia Locale, se non fosse per il tentativo di un sindacato della Polizia di Stato, il SIAP Nazionale, di fomentare l’ennesima guerra tra poveri in divisa.
𝐐𝐮𝐢 𝐢𝐧𝐟𝐚𝐭𝐭𝐢 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐢 𝐭𝐫𝐚𝐭𝐭𝐚 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐢𝐥 𝐟𝐞𝐭𝐢𝐜𝐜𝐢𝐨 𝐝𝐞𝐥𝐥𝐚 𝐩𝐢𝐬𝐭𝐨𝐥𝐚, 𝐜𝐨𝐦𝐞 𝐜𝐢 𝐚𝐜𝐜𝐮𝐬𝐞𝐫𝐚̀ 𝐬𝐞𝐧𝐳’𝐚𝐥𝐭𝐫𝐨 𝐪𝐮𝐚𝐥𝐜𝐮𝐧𝐨, 𝐦𝐚 𝐝𝐢 𝐝𝐢𝐟𝐞𝐧𝐝𝐞𝐫𝐞 𝐥𝐚 𝐏𝐨𝐥𝐢𝐳𝐢𝐚 𝐋𝐨𝐜𝐚𝐥𝐞 𝐝𝐚 𝐜𝐡𝐢 𝐜𝐞𝐫𝐜𝐚 𝐝𝐢 𝐬𝐜𝐫𝐞𝐝𝐢𝐭𝐚𝐫𝐧𝐞 𝐢𝐥 𝐯𝐚𝐥𝐨𝐫𝐞 𝐞 𝐥𝐚 𝐝𝐢𝐠𝐧𝐢𝐭𝐚̀ 𝐩𝐫𝐞𝐬𝐬𝐨 𝐥𝐞 𝐬𝐞𝐝𝐢 𝐢𝐬𝐭𝐢𝐭𝐮𝐳𝐢𝐨𝐧𝐚𝐥𝐢, 𝐜𝐨𝐬𝐢̀, 𝐠𝐫𝐚𝐭𝐮𝐢𝐭𝐚𝐦𝐞𝐧𝐭𝐞, 𝐩𝐞𝐫 𝐢𝐥 𝐬𝐨𝐥𝐨 𝐠𝐮𝐬𝐭𝐨 𝐝𝐢 𝐟𝐚𝐫𝐥𝐨.
Quindi, se vogliamo parlare di diritti stabiliti dalle norme vigenti, o ci sono per tutti, o non ci sono per nessuno, e non sta ad un sindacato di polizia stabilire, e nemmeno a suggerire, a chi si e a chi no, ma al legislatore...
𝐆𝐞𝐬𝐭𝐨 𝐢𝐧𝐜𝐨𝐦𝐩𝐫𝐞𝐧𝐬𝐢𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐞 𝐢𝐧𝐪𝐮𝐚𝐥𝐢𝐟𝐢𝐜𝐚𝐛𝐢𝐥𝐞 𝐪𝐮𝐞𝐥𝐥𝐨 𝐝𝐞𝐥 𝐒𝐈𝐀𝐏, 𝐜𝐡𝐞 𝐢𝐧𝐬𝐮𝐥𝐭𝐚 𝐢𝐧 𝐩𝐫𝐢𝐦𝐢𝐬 𝐥𝐚 𝐦𝐞𝐦𝐨𝐫𝐢𝐚 𝐝𝐞𝐢 𝐧𝐨𝐬𝐭𝐫𝐢 𝐂𝐚𝐝𝐮𝐭𝐢 𝐢𝐧 𝐬𝐞𝐫𝐯𝐢𝐳𝐢𝐨, 𝐝𝐚 𝐜𝐮𝐢 𝐢𝐧𝐯𝐢𝐭𝐢𝐚𝐦𝐨 𝐢 𝐬𝐮𝐨𝐢 𝐢𝐬𝐜𝐫𝐢𝐭𝐭𝐢, 𝐞 𝐧𝐨𝐧 𝐬𝐨𝐥𝐨, 𝐚 𝐝𝐢𝐬𝐬𝐨𝐜𝐢𝐚𝐫𝐬𝐢.
Di seguito, il nostro comunicato stampa, la nota che abbiamo inviato al Dipartimento di Pubblica Sicurezza e la nota che il SIAP ha inviato al Dipartimento di Pubblica Sicurezza, e che tanto ha fatto indignare per il suo contenuto discriminatorio nei confronti della Polizia Locale. Buona lettura
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