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AC3434-A
Ordine del Giorno
La Camera,
premesso che:
il disegno di legge di conversione in legge del decreto-legge 7 gennaio 2022, n. 1, recante misure urgenti per fronteggiare l’emergenza COVID-19, in particolare nei luoghi di lavoro, nelle scuole e negli istituti della formazione superiore, prevede, in primo luogo, l’introduzione, fino al 15 giugno 2022, dell’obbligo di vaccinazione contro il COVID-19 - finora disposto per alcuni settori lavorativi - per i soggetti di età superiore a cinquanta anni, nonché per il personale delle università, delle istituzioni di alta formazione artistica, musicale e coreutica e degli istituti tecnici superiori (salve, in tutti i casi, le esenzioni per specifiche ragioni cliniche);
restano ferme le norme specifiche che stabiliscono l'obbligo di vaccinazione contro il COVID-19 per alcune categorie di lavoratori a prescindere dall'età del soggetto, tra cui rientra anche il personale del comparto della difesa, sicurezza e soccorso pubblico, della polizia locale e dei servizi di informazione e sicurezza;
con decreto del Ministero dell’Interno del 19 gennaio 2022 sono stati individuati i soggetti beneficiari del contributo economico in favore dei familiari del personale appartenente alle forze di polizia e al Corpo dei vigili del fuoco, impiegato nelle azioni di contenimento di contrasto e di gestione dell’emergenza epidemiologica, deceduto per causa di una patologia diretta, o come concausa, del contagio da COVID-19;
in particolare, tra i soggetti beneficiari del contributo sono individuati i coniugi e figli, genitori, fratelli e sorelle dei soli appartenenti alla polizia di stato, del Corpo della Guardia di Finanza, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco deceduti nelle circostanze sopra indicate, da cui rimangono esclusi i familiari degli appartenenti alla Polizia Locale deceduti per e nelle azioni di contenimento, di contrasto e di gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19;
la mancata inclusione, tra i soggetti beneficiari del contributo, dei familiari dei 31 caduti della Polizia Locale genera una ingiustificata disparità di trattamento, a fronte delle stesse prestazioni rese ed a fronte degli stessi compiti e funzioni espletate, che appare in contrasto con l’art. 3 della Costituzione quanto al divieto di disparità di trattamento di situazioni simili e discriminazioni irragionevoli;
impegna il Governo:
a valutare l’opportunità di intraprendere, con urgenza, le necessarie iniziative, anche normative, finalizzate a ricomprendere i coniugi e figli, genitori, fratelli e sorelle degli appartenenti alla Polizia Locale Italiana tra i beneficiari del contributo economico previsto in favore dei familiari del personale appartenente alle forze di polizia e al Corpo dei vigili del fuoco, impiegato nelle azioni di contenimento di contrasto e di gestione dell’emergenza epidemiologica, deceduto per causa di una patologia diretta, o come concausa, del contagio da COVID-19, al fine di eliminare qualsiasi disparità di trattamento e irragionevole discriminazione nei confronti dei caduti della Polizia Locale.


SINDACATO UNITARIO LAVORATORI POLIZIA LOCALE
On.le Presidente della Repubblica
On.le Presidente del Consiglio dei Ministri
On.le Ministro dell’Interno
On.le Ministro Funzione Pubblica
Onle Ministro dell’Economia e delel Finanze
Al Sig. Presidente ANCI
inviate via pec
Modena/Cosenza, 17.02.22
Oggetto: Decreto del Ministro dell’Interno del 19 gennaio 2022 pubblicato in GU n.40 del 17.02.2022.-
Questo Sindacato maggiormente rappresentativo della Polizia Locale Italiana,
Premesso che:
E’ stato promulgato il Decreto del Ministro dell’Interno indicato in oggetto, titolato: “ Individuazione dei soggetti beneficiari e delle misure applicative del contributo economico in favore dei familiari del personale appartenente alle forze di polizia e al Corpo dei vigili del fuoco, impiegato nelle azioni di contenimento di contrasto e di gestione dell’emergenza epidemiologica, deceduto per causa di una patologia diretta, o come concausa, del contagio da COVID-19.” ;
All’art. 3 del predetto vengono individuati tra i soggetti beneficiari del contributo di cui all’art.1 stesso decreto i coniugi e figli, genitori, fratelli e sorelle dei soli appartenenti alla polizia di stato, del Corpo della Guardia di Finanza, del Corpo nazionale dei vigili del fuoco deceduti nelle circostanze sopra indicate;
Ancora una volta le lavoratrici ed i lavoratori della Polizia Locale deceduti per e nelle azioni di contenimento, di contrasto e di gestione dell’emergenza epidemiologica da Covid-19, sono stati dimenticati quasi ritenuti invisibili, caduti "DIVERSI"!!!;
I familiari dei 31 caduti della Polizia Locale Italiana hanno gli stessi diritti dei familiari dei caduti appartenenti alle altre forze di Polizia e dei soggetti impiegati nel contrasto alla diffusione della pandemia;
La Costituzione Italiana all’Art.3 prevede che tutti i cittadini abbiano pari dignità sociale;
L’esclusione dei caduti della Polizia Locale per il contenimento della Pandemia rappresenta una disparità di trattamento a fronte delle stesse prestazioni rese ed a fronte degli stessi compiti e funzioni espletate;
Tutto ciò premesso
Chiede
Al Sig. Presidente della Repubblica, quale Garante della Costituzione Italiana, che ha già pubblicamente apprezzato il lavoro della Polizia Locale Italiana svolto per il contenimento della pandemia, di voler autorevolmente intervenire al fine di eliminare la predetta disparità e mortificazione nei confronti dei caduti della Polizia Locale;
Ai Sig. Ministri in indirizzo di voler adottare ogni utile provvedimento al fine dell’inserimento tra i benficiari del Decreto di cui sopra i coniugi e figli, genitori, fratelli e sorelle degli appartenenti alla Polizia Locale Italiana;
Al sig. Presidente del Consiglio dei Ministri di voler intervenire al fine di rimuovere la disparità di trattamento;
Al Presidente ANCI, parte datoriale, di voler energicamente intervenire per la tutela dei propri lavoratori della Polizia Locale non lasciandoli come sempre soli.
In attesa si progono deferenti saluti.
Il Segretario Generale
Mario Assirelli
Con immenso dolore comunichiamo che ci ha lasciato il nostro collega dirigente sindacale, fratello, amico Giuseppe Spena.


https://www.senato.it/japp/bgt/showdoc/frame.jsp?tipodoc=Emend&leg=18&id=1332145&idoggetto=1335412
nell'AC 3467 Proroga Stato Emergenza il Senato ha inserito l' articolo 16, comma 1-bis