PER I NOSTRI DIRIGENTI, BOZZA NOTA DA INVIARE AL PROPRIO DATORE DI LAVORO SUL CORONA VIRUS - D.Lgs. 81/2008 e s.m.i._Misure di Igiene e Profilassi per il rischio biologico. Integrazione relativa al Virus 2019-nCoV.
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…………….., 31 gennaio 2020
Inviata a mezzo PEC Al Datore di Lavoro
Al RSPP
Al Medico del Lavoro
E, p.c. Al Sindaco di ………….
Al Direttore Generale
Al Comandante della Polizia Locale
Ai Lavoratori
OGGETTO: D.Lgs. 81/2008 e s.m.i._Misure di Igiene e Profilassi per il rischio biologico. Integrazione relativa al Virus 2019-nCoV.
Per definizione “Il rischio biologico in ambiente di lavoro si identifica con la determinazione del rischio di esposizione ad agenti biologici e con la conseguente strategia di prevenzione che richiede specifiche misure di protezione.”
E’ risaputo che il datore di lavoro, per le mansioni soggette, deve provvedere alla cosiddetta “valutazione del rischio biologico”.
In relazione ai rischi accertati, dovrà adottare tutte le misure protettive e preventive necessarie, impegnandosi a modificarle qualora dovessero variare le condizioni di lavoro.
I lavoratori devono essere messi nelle migliori condizioni possibili, al fine di svolgere le mansioni richieste garantendone salute e incolumità.
Premesso ciò, senza voler creare allarmismi di alcun tipo, ben consapevole che allo stato attuale l’attenzione verso il CoronaVirus, denominato 2019-nCoV, indicato come agente causale della citata epidemia, è massima; altrettanto conscia che la probabilità di introduzione dell’agente patogeno in Europa è stata per il momento giudicata “moderata” dagli organi competenti, tuttavia, ritengo sia necessario adottare tutte le misure possibili per prevenire un eventuale contagio e ridurre al minimo il rischio, in rapporto alla tipologia di attività della Polizia Locale.
Infatti, l’agente patogeno è trasmissibile per via ematica, aerea e cutanea; pensiamo a situazioni lavorative all’ordine del giorno per la Polizia Locale come: colluttazioni, perquisizioni, acquisizione di reperti, interventi di soccorso, servizi di piantonamento, servizi in luoghi con scarso ricambio d’aria e affollati, ingresso al pronto soccorso a completamento di un sinistro stradale o lunghe permanenze per esecuzione di TSO, interventi di coazione fisica e quant’altro.
E’ necessario sensibilizzare tutti i Lavoratori esposti al potenziale rischio circa le metodologie precauzionali da adottare; occorrerà predisporre e diramare disposizioni e protocolli che meglio informino il personale della Polizia Locale e che consenta a chi svolge i servizi d’Istituto di fronteggiare qualunque evenienza con le migliori strategie. Ritengo che un lavoratore consapevole rappresenti un valore aggiunto alla sicurezza aziendale.
Richiedo, inoltre, di dotare tutti i locali del Comando e i veicoli d’Istituto degli opportuni e necessari DPI quali: dispositivi di protezione per le mani_guanti in lattice, monouso, trattati con
polvere antisudore e di taglia idonea, affinchè possano aderire perfettamente alle mani; dispositivi di protezione delle vie respiratorie_maschere facciali filtranti monouso, con idoneo contenitore di smaltimento; disponibilità di gel disinfettante; rendere funzionanti e agibili le docce al fine di
garantire la cura e l’igiene della persona al termine del servizio.
In pratica, le più semplici procedure di igiene e prevenzione sono anche le più efficaci per contrastare l’eventuale rischio biologico.
In attesa di un cortese riscontro, l’occasione è gradita per porgere
Cordiali saluti.
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