S INDACATO U NITARIO L AVORATORI P OLIZIA L OCALE 
38 anni a difesa della categoria

dalla Liguria

NO AGLI AGENTI SOLI IN SERVIZIO

Oggetto: comunicato stampa del Sulpl per nuove disposizioni di servizio degli Agenti della Polizia Locale di Imperia

 

 Il SULPL sindacato autonomo della Polizia Locale, avendo appreso che il Dirigente della Polizia Locale  Aldo Bergaminelli su disposizione (ma forse sarebbe il caso di utilizzare il termine “ imposizione”)  del Sindaco, ha emanato ordine di servizio nel quale gli Operatori di Polizia Locale con decorrenza dalla giornata odierna domenica 22 dicembre 2019 si vedranno costretti ad effettuare servizio da soli con lo scioglimento quindi delle varie pattuglie, manifesta con sgomento e indignazione la propria incredulita' di fronte a quella che oltre ad essere una presa di posizione anacronistica risulta soprattutto essere gravemente deficitaria dal punto di vista della sicurezza degli appartenenti al Corpo. A tal proposito  il rappresentante sindacale e membro RSU Fabio Delucchi afferma:  “Siamo rimasti allibiti e increduli di fronte a queste nuove modalita' operative . Torniamo di colpo indietro di trent'anni. Ma all'epoca la societa' e le esigenze dei cittadini erano ben diverse. Qualcuno e' rimasto ancora alla vecchia concezione del “vigile urbano” (ignorando che tale figura e' decaduta per Legge dal lontano 1986..) di un' epoca fa fa che svolgeva compiti prettamente di viabilita' e di controllo del traffico. Siamo ormai alle soglie del 2020 ed  i tempi sono drasticamente cambiati cosi' come il ruolo della Polizia Locale che adeguandosi alle radicali trasformazioni della realta' e' chiamata sempre piu' a svolgere mansioni tipiche delle Forze di Polizia dello Stato (di cui pero' non abbiamo le stesse tutele giuridico-assistenziali e previdenziali) per rispondere alle innumerevoli esigenze della collettivita', dall'attivita' di polizia giudiziaria ,al rilievo dei sinistri stradali, all'effettuazione dei famigerati Tso, al sedare risse, alla prevenzione dei reati predatori e  contro il patrimonio,  all'intervento per diverbi familiari tanto per citare alcune tipologie di attivita' cui ogni giorno siamo chiamati ad operare molte volte anche su disposizione dell'Autorita' Giudiziaria.

Sono numerose le circolari del Ministero degli Interni  che impartiscono ben precise direttive affinche' le varie forze di Polizia , anche locali, dislocate sul territorio pongano in essere le opportune disposizioni atte a far si che il personale operare nella massima sicurezza possibile, predisponendo ed aumentando il numero di pattuglie presenti sul territorio proprio al fine di  evitare situazioni in cui gli operatori possono rimanere soli ad espletare servizio: anche il poliziotto e il carabiniere di quartiere , proprio per alcune brutali e talvolta purtroppo drammatiche, subite in passato sono stati immediatamente affiancati da altri colleghi come da protocolli interni.

Immancabilmente nei programmi elettorali le varie amministrazioni inseriscono nei loro punti cardine il potenziamento della Polizia Locale al dichiarato e condivisibile fine di contribuire in maniera sempre piu' incisiva  piu' in ambito della cosidetta sicurezza urbana. Questo pero' non deve andare a a scapito degli Operatori della polizia locale che devono poter svolgere al meglio il proprio lavoro e con la maggiore sicurezza possibile. Non e' possibile ritrovarci a svolgere servizio di controllo del territorio da soli. Non e' disponendo un solo Agente  per zona che si garantisce sicurezza alla cittadinanza . Tutt'altro. Far girare da solo l' Agente di quartiere” con l'intenzione di generare nel cittadino solo una mera sensazione visiva di sicurezza data dalla presenza del personale della Polizia Locale senza pero' nel concreto realizzarla davvero e' un concetto davvero ben distante dalla realta' e notevolmente pericoloso. Per dare incisivita' al controllo sul territorio dobbiamo poter svolgere servizio in coppia svolgendo in tal modo adeguata attivita' di prevenzione, dissuasione e laddove necessario repressione per ogni tipologia di intervento dal piu' piccolo al piu' complesso e delicato.

Ormai da un banale e apparentemente semplice intervento d'istituito puo' nascere una discussione che degenera in aggressione e/o minacce di ogni tipo. Proprio per questo come sindacato chiediamo da sempre di operare in servizio accoppiato per poter svolgere in condizioni di sicurezza il servizio preposto  essendo impegnati in prima linea a fronteggiare situazioni che comportano una conflittualita' potenzialmente elevata con le inevitabili probabilita' di rimanere vittime di infortuni e quindi assenze dal lavoro anche per un lungo periodo come, peraltro, capitato recentemente anche al Vice Comandante Angelo Arrigo.

Svolgere servizio in coppia non non significa affatto che il personale non possa coprire piu' zone di territorio, tutt'altro, perche' con una organizzazione del servizio efficiente una pattuglia puo' presidiare e controllare con maggiore sicurezza anche due o piu' rioni. Avere un collega accanto pronto in caso di necessita' a prestarti ausilio  e' fondamentale e indispensabile sia tutela dell'Agente stessa ma anche a garanzia del cittadino. 

Da molti mesi denunciamo la gravissima mancanza della radio di servizio che non gode di ricezione con le gravissime ripercussioni che una situazione del genere puo' provocare.  Sono stati effettuati alcuni tentativi di ripristino del ponte radio ma permane la pessima ricezione di gran parte delle radio a disposizione . Lo stesso piantone ha la radio della Centrale fuori uso. Il personale si trova quindi  costretto a rapportarsi con lil Comando ed i vari colleghi utilizzando il proprio telefono cellulare. Una situazione inaccettabile. A volte bastano pochi minuti per vedersi irrimediabilmente compromessa la propria incolumita'. Solo per un destino benevolo non abbiamo registrato gravi conseguenze agli Operatori.

Come facciamo a garantire la sicurezza ai cittadini se i primi a non essere sicuri siamo noi? Come facciamo a intervenire in caso di necessita' se siamo da soli? Come possiamo operare su un intervento urgente se dobbiamo recuperare il collega a situato nella zona piu' vicino che magari si trova impegnato in altri atti e per giunta appiedato? Come possiamo garantire tempestivita' ed efficienza di intervento in queste condizioni? Siamo sconcertati dinnanzi a queste disposizioni che, di fatto, paralizzano in maniera evidente l'efficienza della nostra attivita'.

 Forse qualcuno si e' iscritto allo sport nazionale dell' aspettare la tragedia per poi muoversi e nel contempo piangere lacrime di coccodrillo o giocare al piu' classico scarica barile. 

Smantellando il servizio di pattuglia verrebbero tra l'altro eliminati importantissimi servizi di polizia stradale quali ad esempio il controllo sulle assicurazioni e revisioni dei veicoli con la strumentazione “Falco193” che ha registrato molti consensi tra i cittadini  proprio per la finalita' degli stessi controlli atti a prevenire situazioni di potenziale grave pericolo per la circolazione. Un servizio quindi a servizio della cittadinanza e di tutti gli utenti delle strada. 

Si vuole quindi ritornare all'Agente che fa la classica multa per divieto di sosta? E dove sarebbe l'accrescimento del ruolo della Polizia Locale cosi tanto sbandierato in campagna elettorale?

Come mai l'Amministrazione ha ordinato due autovetture equipaggiate per uso di Polizia del costo di svariate decine di migliaia di euro se qualcuno ha intenzione di abolire le pattuglie ed il conseguente controllo capillare del territorio?

Come sindacato che  ha a  cuore la tutela dei lavoratori, ritiene  fin da subito l'amministrazione e la parte datoriale responsabili per gli eventuali infortuni e malattie che gli Operatori subiranno svolgendo servizio in queste condizioni non esitando a rivolgersi nelle sedi opportune per tutelare i diritti del personale.

La sicurezza degli Operatori della Polizia Locale deve essere al primo posto . Vogliamo e dobbiamo essere tutelati. Chiederemo con urgenza un incontro ufficiale al Sindaco con le altri componenti Rsu e le organizzazioni sindacali provinciali affinche' queste disposizioni di servizio vengano abrogate al piu' presto. Ne va della nostra tutela e dell' immagine dl Corpo che rappresentiamo.

Vorrei infine ringraziare i colleghi delle varie forze di Polizia statali che in queste ore ci stanno dimostrando vicinanza e che sono rimasti anch'essi negativamente sorpresi ed amareggiati per la tragicomica  situazione  che stiamo vivendo, a dimostrazione che chi condivide realmente la realta' operativa nella quale ogni giorno operiamo ne riconosce le difficolta' ed i rischi, al contrario di chi invece sta facendo di tutto per ucciderne la professionalita'  e la dignita'.

 

 Fabio Delucchi

segreteria SULPL provincia di Imperia

CIAO CARLA ...

Albenga, polizia municipale in lutto per la scomparsa dell’assistente Carla Garello 

Aveva 60 anni, l'ultimo saluto è stato fissato per mercoledì 28 agosto alle 10 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore

Albenga. Gravissimo lutto ad Albenga per la scomparsa di Carla Garello, assistente della polizia locale di Albenga che è scomparsa all’età di 60 anni.

La donna, che lascia le figlie, la mamma, i nipoti, una sorella ed un fratello, è mancata all’ospedale Santa Corona di Pietra Ligure.

 

Il funerale è stato fissato per mercoledì 28 agosto alle 10 nella chiesa parrocchiale del Sacro Cuore di Albenga.

Da lunedì 26 agosto sarà allestita la camera ardente all’ospedale Santa Maria di Misericordia di Albenga dove martedì 27 agosto, alle 18,30, sarà recitato il rosario.

 

fonte:https://www.ivg.it/2019/08/albenga-polizia-municipale-in-lutto-per-la-scomparsa-dellassistente-carla-garello/

LETTERA APERTA

Al Ministro dell’Interno
On. Matteo Salvini
Piazza del Viminale, 1 - Roma 00184
Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Prot. 64/2019
LETTERA APERTA

On. Ministro,
ieri sono stati consegnati alla Polizia Locale di Genova i nuovi strumenti per il contrasto e la prevenzione al terrorismo.
Così li ha definiti l'Assessore alla Sicurezza Stefano Garassino.
Non entriamo nel merito del fatto che il contrasto e la prevenzione al terrorismo forse non rientrano tra le funzioni e i compiti della Polizia Locale perché, come sempre, Noi siamo pronti a qualsiasi sfida. Quello che è difficile da comprendere è come si concilia la volontà di utilizzare la Polizia Locale per contrastare il terrorismo con il disarmo avvenuto nei confronti della Polizia Locale di Genova.
Sembra strano è assurdo che mentre in Italia la "Lega Salvini premier" continua a portare avanti la politica di armamento delle Polizie Locali così come quelle del diritto alla difesa personale, a Genova, con una Giunta a maggioranza "Lega Salvini premier" e un Assessorato alla Sicurezza in quota alla "Lega Salvini premier", invece, si sia deciso di disarmare la Polizia Locale.
Dotare gli Operatori di strumenti per la lotta al terrorismo e quindi mettere a rischio la loro vita e nel contempo decidere di fargli fare questi servizi disarmati, è difficile da comprendere e non è logico. Qual è l'obiettivo?
L'unica conseguenza logica nell'utilizzare il personale disarmato per questo tipo di servizio e per altri servizi pericolosi come quelli notturni, è che finisca in tragedia.
Infatti, nel caso di un'aggressione da parte di un terrorista, l'Operatore non avrebbe neanche la possibilità di difendersi.
A questo punto mi chiedo se l'obiettivo sia quello di contrastare il terrorismo o di mettere inutilmente a repentaglio la vita degli agenti.
Nel caso di una tragedia ad un collega chi ne beneficerebbe?
Speriamo solo che non arrivi mai quel giorno in cui scrivere: “io l'avevo detto”.
Se leggerà queste poche righe, spero che si metta una mano sulla coscienza e che rivolga il suo sguardo a Genova non solo per il Ponte ma anche per la sicurezza degli Operatori della Polizia Locale che, come sempre, hanno dimostrato e dimostrano il loro valore.
Genova, 15 giugno 2019
La Segreteria DICCAP e SULPL
Claudio Musicò

064 lettera aperta 001

Il dirigente territoriale del SULPL di Imperia Fabio Delucchi :" Basta rischi, pronti a azioni forti se le cose non cambieranno”

Imperia: aggressione vice comandante Polizia Municipale, ultimatum del Sulpl. “Basta rischi, pronti a azioni forti se le cose non cambieranno”

“La nostra attività è sempre di più a rischio, svolgiamo le medesime funzioni delle altre forze dell’ordine, ma non godiamo delle stesse tutele”.

“Esprimiamo solidarietà al vice comandante, non siamo più disposti a correre rischi. Lo dichiara Fabio Delucchi, rappresentante sindacale del Sulpl, sindacato della Polizia Municipale, in merito all’aggressione, da parte di un 30enne tunisino, in Via Cascione, nei confronti del vicecomandante della Polizia Municipale di Imperia Angelo Arrigo.

Aggressione vice comandante Polizia Municipale, parla il sindacato. “Se le condizioni non cambieranno, pronti ad assumere azioni forti”

“La nostra attività è sempre di più a rischio – continua Delucchi –  svolgiamo le medesime funzioni delle altre forze dell’ordine, ma non godiamo delle stesse tutele. E’ diventata ormai un problematica effettiva effettuare qualsiasi tipo di mansione, gli operatori rischiano di essere aggrediti anche per un banalissimodivieto di sosta. 

Il servizio deve essere svolto per forza in coppia – continua il rappresentante sindacale – e vogliamo le adeguate strumentazioni di lavoro come le bodycam e il manganello e vogliamo che i servizi vadano espletati nella massima sicurezza, e qualora permanessero le condizioni attuali, siamo disposti a intraprendere tutte le iniziative che la legge consente.  Siamo disposti a prendere posizioni forti

fonte :https://www.imperiapost.it/395687/imperia-aggressione-vice-comandante-polizia-municipale-ultimatum-del-sulpl-basta-rischi-pronti-a-azioni-forti-se-le-cose-non-cambieranno

Reiterazione su richiesta di intervento

Alla Sig.ra Prefetto della Provincia di Genova

dott.ssa Fiamma Spena

Largo E. Lanfranco 1

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

E p.c.

Al Ministro dell’Interno

On. Matteo Salvini

Piazza del Viminale, 1 - Roma 00184

Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Prot.  60/2019

Oggetto: reiterazione su richiesta di intervento.

Eccellenza,

Le invio un’ulteriore richiesta di intervento che seguono quelle precedenti alle quali mi ha fatto sapere che era in procinto di dare una risposta.

Purtroppo, siamo arrivati al punto che l’Amministrazione comunale ha deciso di utilizzare il personale della Polizia Locale disarmato anche per il servizio del controllo della “Movida” nel centro storico.

Mentre gli infortuni sono in aumento, questo disinteresse per la sicurezza degli Operatori è incomprensibile e inaccettabile. Se la Legge, come abbiamo più volte sostenuto, vieta l’utilizzo di personale disarmato, soprattutto nelle ore notturne proprio per un problema di incolumità, Le chiediamo come Sindacato di indicarci chi è proposto a far rispettare le Leggi e a quale autorità dobbiamo rivolgerci.

Speriamo che il Ministro che legge per conoscenza si renda conto di quanto sia assurdo che in un Comune governato proprio dal Suo partito si stia procedendo al disarmo della Polizia Locale e la si utilizzi senza il minimo rispetto per la sicurezza degli Operatori alla stregua della “carne da macello”.

Genova, 31 maggio 2019

La Segreteria DICCAP e SULPL

Claudio Musicò

SULPL A CAMPOROSSO PER GIORNATA DI STUDI SU SAFETY E SECURITY

‘Safety and security’: gli esiti della giornata di formazione sulla sicurezza nelle manifestazioni pubbliche

L'evento è stato organizzato dal Sulpl, sindacato unitario della Polizia Locale, e patrocinata dalla Regione Liguria, dal Comune di Camporosso e dall'albo dei geometri

Si è svolta oggi, 12 aprile, nella suggestiva cornice del centro polivalente Giovanni Falcone in località Bigauda a Camporosso un'importante giornata di formazione organizzata dal Sulpl, sindacato unitario della Polizia Locale e patrocinata dalla Regione Liguria e dal Comune di Camporosso e dall'albo dei geometri, avente a tema l'elaborato sistema di sicurezza denominato 'safety and security' che, secondo le linee guida del Ministero dell'Interno, vede coinvolte le Forze di Polizia statali e le Polizie locali nella gestione dell'ordine pubblico e delle attività ad esso correlate in occasione di manifestazioni pubbliche. 

In tale contesto diventa determinante la fattiva collaborazione di tutte le Istituzioni interessate quali il Prefetto, la Questura, i Comandi provinciali e territoriali di tutte le Forze di Polizia statali e locali e dei Vigili del fuoco, gli Enti locali ovvero la Provincia ed il Comune nonchè di tutti quelle associazioni che concretamente posso fornire il loro contributo alla causa come le pubbliche assistenze, la protezione civile ed il personale tecnico tra cui architetti, progettisti e geometri

Dopo un breve saluto del Sindaco di Camporosso dottor Davide Gibelli alla platea costituita da moltissimi ufficiali ed Agenti della Polizia Locale provenienti da tutta la Liguria e dal Piemonte, unitamente ad alcuni rappresentanti delle forze dell'Ordine statali, tra cui il Vice Questore Saverio Aricò il quale nel suo intervento ha sottolineato quanto sia fondamentale ogni componente nella gestione tecnica delle manifestazioni, ha preso la parola il relatore di tale convegno, dottor Domenico Giannetta , Comandante di Polizia Localedella provincia di Avellino, considerato un esperto a livello nazionale della gestione della sicurezza urbana integrata e di protezione civile che ha illustrato in maniera impeccabile e coinvolgente a tutti i presenti tutta la normativa in materia con le ultime novità legislative, le disposizioni del Ministero dell'Interno e l'analisi dei vari protocolli operativi, analizzando approfonditamente tutti gli aspetti tecnici del complesso apparato di vigilanza il cui scopo è garantire che gli eventi possono svolgersi in maniera quanto più sicura possibile non solo per gli Operatori ma per tutta la popolazione alla luce, purtroppo, dei terribili avvenimenti anche di matrice terroristica avvenuti in Europa in particolare nella vicina Francia. Moltissimi i quesiti posti dai partecipanti ai quali Giannetta ha risposto con precisione data la sua elevatissima preparazione ma anche con simpatia non tradendo le sue origini con il suo proverbiale accento campano. 

Moderatore dell'incontro è stato il Comandante della Polizia Locale di Dolcedo Gianmarco Danio. Erano presente inoltre l' Onorevole Flavio Di Muro, il quale ha ribadito come sia nei programmi del Governo un deciso e concreto sostegno all'operato di tutte le Forze di Polizia ed il riconoscimento normativo del sempre più deciso ruolo della Polizia Locale nel sistema sicurezza, ed il Segretario generale Vicario del Sulpl, dottor Claudio Mascella. Proprio quest'ultimo ha dichiarato: “ Siamo pienamente soddisfatti dell'ottima partecipazione che ha fatto registrare questa giornata di formazione professionale. Ancora una volta il nostro sindacato ha pensato alla Categoria fornendo a tutti gratuitamente un aggiornamento tecnico di primo livello e che costituisce un arricchimento riscontrabile anche sul piano del fascicolo matricolare personale degli Operatori. Come sempre continueremo su questa strada come nell'interesse esclusivo di tutti i colleghi“. Gli fa eco il coordinatore regionale Sulpl, nonchè segretario provinciale della Provincia di Imperia Sergio Fogliarini: “Un sentito ringraziamento a tutti i dirigenti territoriali che hanno permesso una grandissima adesione a questo seminario di studio , annoverando circa 200 tra appartenenti delle varie forze di Polizie e rappresentanti delle varie associazioni. Un grande lavoro di squadra che ancora una volta ha premiato. Un plauso particolare al vice Comandante di Ospedaletti Jenny D'Agostino per essere riuscita ad ottenere una location cosi' esclusiva e molto accogliente per l'occasione gremita in ogni ordine di posti“. 

Conclude Fabio Delucchi, dirigente sindacale Sulpl, membro R.S.U. ed appartenente alla Polizia Locale di Imperia: “Spesso le Amministrazioni non hanno le risorse economiche per permettere agli Operatori di frequentare costosi corsi di aggiornamento e, malgrado tutta la buona volontà, non di rado ci si ritrova quindi costretti a rinunciare a seguire giornate di studio che trattano tematiche fondamentali per l'attività lavorativa degli interessati. Ecco che dunque queste giornate di formazione come quella odierna, che il nostro sindacato organizza a titolo completamente gratuito fornendo a tutti gli addetti ai lavori materiale didattico elaborato ed illustrati da esperti del settore a livello nazionale, devono essere viste come un appuntamento assolutamente da non mancare, un'occasione per crescere professionalmente e dunque migliorare la qualità del servizio da espletare a giovamento di tutti. Il filosofo Gadamer diceva che la cultura è l'unico bene dell'umanità che distribuito fra tutti anzichè diminuire diventa più grande. Mai come in queste occasioni mi rispecchio perfettamente nel suo pensiero“.
http://www.sanremonews.it/2019/04/12/leggi-notizia/argomenti/altre-notizie/articolo/safety-and-security-gli-esiti-della-giornata-di-formazione-sulla-sicurezza-nelle-manifestazio.html

Regioni, Dipartimenti e Città Metropolitane